Come organizzare lo studio in vista del test di medicina? L’organizzazione che segue è solo uno spunto, ogni persona ha i propri ritmi ed è giusto seguirli. La cosa fondamentale è essere organizzati e pianificare. Costruitevi un programma a lungo termine che divida in fasi la vostra preparazione: studio teorico, esercizio pratico, simulazioni e rifinitura finale. All’interno di esse organizzate giorno per giorno il lavoro da svolgere. Questo vi permetterà di non rimanere indietro e di stare tranquilli, soprattutto quando il giorno del test si avvicina.
8.00: Driiiin Sveglia!
8.30: Si comincia! La mattina, generalmente, è il momento della giornata in cui si è più attivi e freschi, sfruttatela al meglio! Seguendo i propri programmi, scegliete la materia da affrontare (biologia, chimica, logica, matematica o fisica) dal punto di vista teorico. Alla fine di ogni argomento fate una decina di quiz per fissare le nozioni trattate.
10.30: Pausa! Per me equivale a dire caffè, tanto caffè, in ogni caso svagatevi e staccate la testa. E’ fondamentale dare modo al cervello di elaborare le cose appena lette.
10.45: Si comincia pt.2 😉 L’attenzione rispetto alla finestra di studio precedente è calata sicuramente, sarebbe consono scegliere argomenti meno impegnativi. Non scordate i 10 esercizi finali.
13.00: “È prontoooo, a tavola!” Spero abbiate mamme o nonne che cucinino per voi, se non fosse così date un’occhiata all’articolo sui pasti veloci da fuorisede che a breve uscirà su questo blog. Per molti diventare fuorisede è un sogno perché questo vi permetterà di studiare medicina, quindi l’articolo vi sarà utile anche dopo il test.
15.00: È l’ora di fare pratica! Il test è composto esclusivamente da domande a risposta multipla, la teoria è importante ma l’allenamento a questa tipologia di quesiti è la cosa fondamentale. Meno teoria, più pratica!
18.00/19.00: The end…
La giornata è stata lunga, prendetevi un po’ di riposo, ma ricordate di impostare la sveglia per domani. Si ricomincia!
La programmazione delle giornate di studio cambia notevolmente in base alla distanza dal “grande giorno”. Nell’ultima parte della preparazione è importante concentrarsi sulla pratica! I manuali di teoria devono rimanere nella libreria e essere consultati solo per qualche dubbio. La pratica comprende sia quesiti sia simulazioni vere e proprie, con 100 minuti effettivi.