Per molti studenti l’ università è il naturale proseguimento del proprio cammino formativo e rappresenta spesso un salto nel vuoto. Le differenze sono davvero tante ed in questo articolo andremo a scoprire le più importanti in modo da poterle affrontare al meglio.
AUTONOMIA
A differenza della scuola dove le interrogazioni ed i compiti in classe sono all’ordine del giorno, all’università le date di esame saranno ben definite e calendarizzate. Se questo da un lato è un vantaggio per lo studente che può prepararsi secondo il proprio programma di studio, dall’altro impone allo studente stesso un’organizzazione ed una maturità di molto superiori. Soprattutto nei primi periodi è consigliabile frequentare tutte le lezioni, tenere il ritmo con gli esami e magari studiare in gruppo, proprio per evitare che la troppa libertà possa trasformarsi in una trappola.
LEZIONI
Le università solitamente alternano periodi di lezioni (con frequenza obbligatoria o meno in base alla facoltà) a sessioni di esami. Questa distinzione fa si che anche la routine dello studente sia spesso soggetta a importanti cambiamenti durante il corso dell’anno.
TEMPO LIBERO
Questo terzo punto è strettamente legato ai primi due. Uno studente ben organizzato potrà cercare di far conciliare al meglio i suoi piaceri con i suoi doveri. Lo sport, lo svago, le uscite con gli amici e le sarate in birreria sono momenti importanti che rimarranno nella memoria di ogni studente ma… Occhio a non ridursi all’ultimo con lo studio pensando che l’esame sia ancora lontano!
ESAMI
Arriviamo ai fatidici esami. La differenza principale in questo ambito riguarda il fatto che gli esami sono spesso 2 o 3 per sessione e quindi anche le “opportunità” di riuscita sono limitate. Cercate di arrivare pronti al giorno dell’esame dunque, perché a differenza della scuola non potrete cercare di recuperare il giorno dopo. Il consiglio è quello di stabilire una tabella di marcia, iniziare la preparazione con largo anticipo e calibrare bene il numero di pagine da studiare ogni singolo giorno.
INDIPENDENZA
Per ultimo parliamo dell’indipendenza che ti dà l’università. Non ci sono più incontri scuola famiglia, non c’è più il rapporto con il professore che si può avere in una classe delle superiori. Sei “lasciato al tuo destino” nel bene o nel male. Ed oltre alla vita interna all’università, spesso c’è un contorno di vita universitaria fatta di indipendenza ed autonomia, molti ragazzi escono di casa per la prima volta e condividono appartamenti con studenti di altre regioni, con altre abitudini e con altri stili di vita: la crescita a 360 gradi è assicurata!
Alla luce di tutto ciò non ci si deve scoraggiare, ma piuttosto trarre da questo periodo tutti gli insegnamenti che possono arrivarci per poterne godere in futuro.