Ogni giorno una persona si sveglia e mi chiede il trucco universale per risolvere i quesiti di logica: sembrano davvero la parte più difficile del test di medicina e purtroppo non esistono trucchi o trucchetti, solo con l’allenamento e la strategia possono essere risolti i quesiti di logica.
Di sicuro una delle strategie vincenti è l’ordine. Quella che i fotografi chiamerebbero “pulizia formale”. Conviene rispolverare i quaderni di prima e seconda elementare quando il maestro di matematica ci faceva scrivere prima il testo del problema, poi i dati, poi il disegno e poi tutto il resto…
Sembra una cavolata, ma facendo molte lezioni private in questo periodo mi sono reso conto che scrivere i dati in maniera chiara può aiutare nella risoluzione di molti quesiti. Tenendoli in mente questi si confondono e si mischiano ai nostri ragionamenti, avendoli scritti invece possiamo sempre ritrovarli in qualsiasi momento.
Spesso e volentieri i problemi nei quesiti di logica iniziano con la confusione: si legge il testo, si iniziano i ragionamenti, qualche conto scarabocchiato nel foglio e poi arriva la confusione. I conti ed i dati s’intrecciano e si parte con un viaggio mentale attorno al mondo, quando ci fermiamo non sappiamo più a che punto siamo.
Scrivere i dati chiaramente ci aiuta a visualizzare le parti importanti del quesito, ogni volta che facciamo un conto cerchiamo di segnare perché lo abbiamo fatto o almeno che cosa ci indica il risultato, sono dei piccoli trucchi che ci aiutano. In questo modo se abbiamo fatto un errore possiamo tornare al passaggio precedente e non è necessario cominciare da capo o perdere tempo per capire quale fosse l’ultimo passaggio corretto.
Come dicevo, me ne sono reso conto con le lezioni private perché proponevo un quesito, l’inizio era buono, ma poi nei ragionamenti ci si perdeva e la tecnica di segnare i dati aiuta in molti di questi casi.